Time: January 26, 2017 at 10am to January 29, 2017 at 8pm
Location: ex Ospedale dei Bastardini
Street: Via Massimo D'Azeglio, 41- 40123
City/Town: Bologna
Website or Map: http://www.andreabenetti-foun…
Event Type: art, show, -, exibition
Organized By: Italian Art Promotion
Latest Activity: Jan 10, 2017
Export to Outlook or iCal (.ics)
a cura di Ilaria Schipani
26 > 29.01.2017
Inaugurazione ore 18:00 del 27.01.2017
Sabato dalle 10:00 alle 00:30
ex Ospedale dei Bastardini
Via Massimo D'Azeglio, 41- 40123 - Bologna
inMovimento
Terre colorate, ruggini ed incisioni danno vita a contemporanei petroglifi i cui soggetti non sono più bottini di caccia e lotte tra i primi uomini e animali, ma i simboli più acclamati della nostra era: macchine, areoplani, treni, la mitica Vespa 50 special, mezzi di trasporto che permettono all’uomo 3.0 di essere sempre inMovimento e che Andrea Benetti utilizza per ricondurci invece indietro nel tempo, come è solito fare attraverso la sua Arte Neorupestre. Basata sulla riproduzione della maniera dei primitivi, l’arte di Benetti riprende lo stile delle antiche incisioni nelle caverne, omaggiandone la scoperta e l’iniziazione dell’arte stessa e dell’astrattismo.
Il rimando all’arte preistorica è per Benetti un tentativo e un invito a riflettere sul presente attraverso un confronto col passato. L’artista, come un moderno primitivo che non si rassegna e fa travolgere dal frenetico avanzare del progresso, “sospende” ed incide, come i suoi antenati, simboli e immaginari del più attuale lifestyle, campi da golf, barche, motoscafi che sfilano in mare come nelle più comuni pubblicità di vacanze in località balneari. Ed ecco emergere un originale salto temporale che mescola presente e passato, preistorico e popular. Un’iconografia Pop(historica), in cui forme geometriche ed elementari, tipiche dei disegni primitivi, fanno ora da sfondo e decorano campionari di mezzi a due e quattro ruote. Multipli di figure riempiono i piani in gesso dei bassorilievi, a volte sospese su sfondi monocromi, a volte si allineano come nella più fortunata sorte delle slot machine.
Il progresso è evidente. Rispetto ai desideri e ai bisogni dei nostri antenati, vi è un cambio di prospettiva, di interessi, di riferimenti dell’uomo moderno. E Benetti mette in scena questo cambiamento, ovvio se si considera esclusivamente il fattore temporale, ma non così scontato se si volge uno sguardo al presente e soprattutto al futuro che verrà. Le Vespe, come centauri, assumono per metà l’aspetto di animali. Ed ecco che le origini ritornano sempre, si impongono, non possiamo prescindere dalla nostra natura e dalle nostre radici. La presenza costante della flora e fauna è volta a ricordarci il nostro essere ospiti sulla Terra, anche se nelle opere di Benetti la convivenza con l’ingombrante esserci dell’uomo e dei suoi prodotti appare più idilliaca di quanto sia in realtà. Ma è parte del messaggio dell’artista: è un invito alla riflessione e al confronto. La terra, gli uomini, le macchine tutti in movimento, continuo avanzamento… ma in questa “grande accelerazione” dov’è il traguardo?
Ilaria Schipani
Added by Gaynor Perry
Added by Jorge Correo
Added by Hans Andre
Added by Shefqet Avdush Emini
Added by Shefqet Avdush Emini
Added by Shefqet Avdush Emini
Added by Shefqet Avdush Emini
Added by Danny Germansen
847 members
529 members
501 members
491 members
479 members
449 members
414 members
384 members
264 members
250 members
242 members
217 members
213 members
209 members
209 members
191 members
191 members
187 members
182 members
174 members
© 2022 Created by 4art Media.
Powered by
RSVP for inMovimento di Andrea Benetti to add comments!
Join 4art.com